Una commedia pluripremiata, che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo, a partire da Parigi, Londra e New York, diventata film di successo e continuamente allestita. Il capolavoro di Yasmine Reza non finisce di divertire, di inquietare, di irritare: sospesa come è tra la satira violenta e una empatica commiserazione per i suoi protagonisti, la commedia scritta nel 2006 ha mantenuta intatta la sua forza.
A dirigerla oggi un maestro della commedia come Antonio Zavatteri – sua la firma nel felice allestimento di Le Prenom nel 2015 – anche in scena con Alessia Giuliani, attrice molto amata dal pubblico teatrale e televisivo, e con Francesca Agostini e Andrea Di Casa. Scrive Zavatteri presentando lo spettacolo: «Senza troppo generalizzare, possiamo dire che l’essere umano, per quanto si sia potuto evolvere nei secoli, è sempre e comunque istintivamente proiettato verso la supremazia nei confronti del prossimo e verso il desiderio del suo annullamento e della sua distruzione. Reza, con questo testo, fotografa il comportamento di due coppie di genitori, alle prese con un tentativo di mediazione e di riconciliazione dopo una lite avvenuta tra i rispettivi figli.
E il testo gradualmente rivela le tensioni nascoste sotto la superficie, costruendo una commedia estremamente divertente e crudele, in cui la furia del desiderio per la “mattanza” pervade i quattro protagonisti e mette noi che assistiamo di fronte a uno specchio. La retorica del ritenere il palcoscenico un ring dove combattono gli attori e i personaggi in questo caso torna a calzare perfettamente, e come dovrebbe sempre succedere in teatro, la commedia si fonde nel dramma, il dramma nella commedia, senza una soluzione di continuità». Una sola cosa è certa: anche questa volta la ferocia è garantita…
Produzione
Teatro Nazionale di Genova
Traduzione
Laura Frausin Guarino e Ena Marchi
Regia
Antonio Zavatteri
Interpreti
Francesca Agostini, Andrea Di Casa, Alessia Giuliani, Antonio Zavatteri
Scene e luci
Nicolas Bovey
Costumi
Anna Missaglia