Scarlet O’Hara e Rhett Butler. Virginia Woolf e Vita Sackville-West. Tarzan e Jane. Rimbaud e Verlaine. Romeo e Giulietta. Afrodite e Adone. Snoopy e Charlie Brown. Adriano e Antinoo. Frida Kahlo e Diego Rivera. Clark Kent, Lois e Superman. Humphrey Bogart e Katharine Hepburn. Tristano e Isolde… Quante storie d’amore esistono? Parte da questa domanda il nuovo lavoro di Agrupación Señor Serrano, l’irriverente e geniale gruppo catalano fondato da Àlex Serrano e Pau Palacios, applauditi in tutto il mondo (Genova compresa). Mescolando come sempre il video alla presenza attiva dei performer, attraversando allegramente micro e macrostorie, smontando luoghi comuni e pregiudizi, la compagnia affronta con il proprio stile il tema, non facile, dell’Amore.
Una performer sola in scena con una telecamera – la bravissima Anna Pérez Moya – comincia a raccontare la sua ultima storia d’amore. Intanto inquadra una piccola statuetta di epoca pre-colombiana. Racconta degli inizi della relazione, il primo sguardo, le prime parole esitanti. Ma la prospettiva cambia: l’incontro stavolta è online, e il primo sguardo non è diretto, ma mediato da immagini, da fotografie. E ancora si ricomincia, senza preoccuparsi troppo del primo incontro… Quando nasce un amore? E che succede dopo il primo bacio?
I piani narrativi si moltiplicano, mentre si fa strada ancora una domanda: perché l’amore è ancora, dopo centinaia di anni di storia umana, al centro di tutto? E perché è sempre complicato? Agrupación Señor Serrano firma uno spettacolo intimo ma complesso: una pièce dove una sola performer, assumendosi il ruolo di “medium”, spiega la sua cosmogonia dell’amore utilizzando frammenti video, immagini di quadri, di sculture, di oggetti ingranditi sullo schermo per provare a svelare, laddove possibile, il senso profondo e la storia di quella cosa strana chiamata, per l’appunto, Amore.
Produzione
Agrupación Señor Serrano, GREC Festival de Barcelona, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, TPE - Teatro Piemonte Europa, Festival delle Colline Torinesi, Teatro Nazionale di Genova, La Piccionaia s.c.s., Grand Theatre Groningen, Departament de Cultura de la Generalitat de Catalunya
Regia e drammaturgia
Àlex Serrano e Pau Palacios
Drammaturgista
Clara Serra
Aiutante alla regia e alla drammaturgia
Cristina Cubells
Interprete
Anna Pérez Moya
Scenografia
Max Glaenzel
Oggetti
Celina Chavat
Design delle luci
Víctor Longás
Costumi
Joan Ros Música: Roger Costa
Movimento
Anna Pérez Moya
Programmazione video
David Muñiz
Video
Boris Ramírez
Assistente alla scenografia
Sara Leme
Coordinazione della produzione
Barbara Bloin
Produzione esecutiva
Paula S. Viteri
Management
Art Republic
Con il sostegno di
Teatro Calderón Valladolid / Meet You, Nave 10 Matadero,Teatre Principal d’Inca, Teatre Lliure, Fabra i Coats Fàbrica de creació de Barcelona, Culture Moves Europe (European Union and Goethe-Institut)