Circle Mirror Transformation è una delle opere più celebri di Annie Baker, drammaturga statunitense Premio Pulitzer, acclamata per il suo stile minimalista e l’abilità nel catturare la vita quotidiana con sensibilità e ironia, tra le voci più originali della nuova drammaturgia americana. La pièce, definita dal New York Times «coinvolgente, implacabile, acuta e divertente», racconta con delicatezza e ironia le fragilità e i desideri nascosti dell’animo umano. Con dialoghi realistici, silenzi carichi di significato e una regia "invisibile", Baker esplora i micro-drammi dell’esistenza e le trasformazioni interiori che avvengono anche nei contesti più ordinari.

Nella piccola comunità di Shirley, nello stato del Vermont, cinque sconosciuti si ritrovano in una sala anonima di provincia per un corso di teatro dedicato a non professionisti, organizzato con slancio da Marty, un “acting Teacher”. Inizia così questa brillante commedia, che si svela, gradualmente e con crescente empatia, come un inno sottovoce alle imperfezioni, alla connessione e alla potenza del non detto, temi cardine dell’intero corpus della drammaturga.

Diretto e interpretato, con la consueta adesione emotiva da Valerio Binasco, lo spettacolo si avvale della nuova traduzione di Monica Capuani, e vede in scena un cast affiatato di cui fanno parte anche Pamela Villoresi, Alessia Giuliani, Andrea Di Casa e Maria Trenta. Attraverso sei settimane di esercizi teatrali – fare “l’albero” oppure “il guanto da baseball”, raccontare la vita di un altro – i protagonisti scoprono legami inaspettati, tra momenti comici e toccanti… Dopo il debutto nel 2009 nell’Off Broadway e quello al West End nel 2013, arriva in Italia questa opera di grande tenerezza, sorprendente e intensamente vera, che riflette sul teatro, la vita e il tempo che ci attraversa.


Circle Mirror Transformation is presented by special arrangement with United Talent Agency e per tramite dell’Agenzia Danesi Tolnay.