Che cos’è il potere quando la corona è sulla testa di una donna? I corpi di Elizabeth, dall’acclamata drammaturga britannica Ella Hickson, arriva per la prima volta in Italia grazie al Teatro dell’Elfo. Lo spettacolo, commissionato alla drammaturga dal prestigioso Globe Theatre di Londra, è una narrazione tagliente, moderna, profondamente femminista, che affonda nel cuore della storia per raccontare il presente.
Elizabeth I, unica donna non sposata a regnare in Inghilterra, emerge sulla scena come una figura spezzata che racchiude sorprendenti moltitudini. La regina va incontro a quel destino che mette sulla bilancia il sogno e il costo della lotta: tra l’ingenuità della giovanissima principessa e la potenza della Regina Vergine, che ha fatto della solitudine e dell’autodeterminazione un’arma politica.
Sulla scena Elisabetta è interpretata da due attrici: Maria Caggianelli Villani, come giovane regina, e Elena Russo Arman, che restituisce con fascino ammaliante tutta la complessità di una donna che ha trasformato il proprio corpo in campo di battaglia. Il testo di Hickson è di straordinaria forza, le parole svelano ferite, desideri, battaglie. Un duello fra amore e potere, in cui vince la sopravvivenza. Il linguaggio è contemporaneo, incalzante, eppure intriso di risonanze antiche. La regia di Crippa e De Capitani orchestra una messa in scena densa e visionaria: un trono, tessuti preziosi e fluttuanti intarsiati d’oro e di fiori che simulano la mutevolezza della Corona. I corpi di Elizabeth scolpisce sul palco il conflitto tra dovere e desiderio, in un viaggio emotivo, crudo e sensuale. Uno spettacolo che seduce, convince, brucia e conquista.
Scrive Maddalena Giovannelli sul Sole24ore: «L’Elfo conferma la sua coerente predilezione per l’alto intrattenimento delle scritture anglosassoni, a cui accosta regie dai tempi serrati, con un certo gusto per il montaggio cinematografico».
Produzione
Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
Traduzione
Monica Capuani
Regia
Cristina Crippa e Elio De Capitani
Personaggi e interpreti
Elena Russo Arman
e Maria Caggianelli Villani, Enzo Curcurù, Cristian Giammarini
Scene
Carlo Sala
Costumi
Ferdinando Bruni
Luci
Giacomo Marettelli Priorelli
Suono
Gianfranco Turco