Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione
«Il gioco dell’universo è la declinazione di un legame straordinario tra padre e figlia, attraversato dagli elementi di una natura meravigliosa, della cultura e dell’Universo che le contiene». Con queste parole la regista Consuelo Barilari presenta il recital scritto da Dacia Maraini e dedicato al padre, Fosco Maraini.
«In ogni parola – continua Barilari – vive la bellezza terrena e il tormento dei sentimenti, dove l’Altro è intimamente conosciuto, eppure sempre misterioso: femminile e maschile vicini e lontani, come sanno essere le persone e le cose che più nel profondo segnano l’esistenza. Nella restituzione scenica di questo dialogo meraviglioso saranno la terra, le montagne, le oltre trenta case sparse nel mondo, le storie, i paesi, l’umanità, la letteratura, la poesia a declinare la figura di un padre e di un uomo che appartiene all’universo».
Scrittore, viaggiatore, fotografo, etnologo, alpinista, padre ma anche figlio e fratello: Fosco Maraini è stato tutto questo agli occhi della figlia Dacia che, rileggendo i taccuini e gli appunti paterni dalla grafia minuscola, compone il ritratto di un uomo straordinario secondo il proprio, intenso, lessico familiare. Lo sguardo inafferrabile di Fosco, curioso e sempre impaziente di vita, di nuove conoscenze ed esperienze, si ferma su geografie favolose – l’Oriente affascinante e ostile o l’amato Giappone – su popoli remoti, come gli Ainu cacciatori d’orsi nell’isola di Okkaido; e su lingue conosciute o inconsuete. Fosco Maraini indaga l’umano e il divino, con sensibilità e rigore, li esplora, li fotografa e soprattutto li racconta, per provare a racchiudere ogni cosa in un sistema comprensibile e spiegabile. Intenso, emozionante e sincero».
Lo spettacolo nasce nell’ambito dell’indagine teatrale e artistica sulla Memoria al Femminile che il Festival dell’Eccellenza al Femminile opera nella cultura italiana e internazionale da venti anni.
Produzione
Schegge di Mediterraneo / Festival dell’Eccellenza al Femminile
con il contributo di MIC, in collaborazione con Teatro Nazionale di Genova, Centro di Drammaturgia delle Donne Firenze, Festival di Radicondoli, Regione Toscana, Unione Comuni della Garfagnana e con il patrocinio di RAI Toscana
Drammaturgia
Maria Dolores Pesce
Progetto e regia
Consuelo Barilari
Interpreti
Licia Colò, Manuela Kustermann e Maximilian Nisi
Consulenza ricerca immagini
Linda Kaiser
Progetto sonoro
Hubert Westkemper