«Un omaggio a Molière, al piacere di ascoltare le sue parole. Da questo nasce la mia volontà di mettere in scena “Il Misantropo”. Le prime battute vengono dette volutamente senza sipario per non dividere la scena dalle parole. Volevo andare all’essenza del testo, liberarlo di tutti gli orpelli e accompagnare lo spettatore al piacere dell’ascolto».
La regista Andrée Ruth Shammah presenta così il suo approccio al capolavoro che debuttò nel 1666. Portato in scena con la collaborazione di Luca Micheletti, e con Valerio Magrelli per la traduzione, nelle sontuose scene di Margherita Palli e i costumi di Giovanna Buzzi, questo Misantropo è per Shammah «una storia d’amore, un amore-possesso, una nevrosi. Un tema moderno come non mai».
Protagonista è il bravissimo Fausto Cabra, un Alceste, in abito scuro, al centro di un mondo popolato da personaggi vestiti nella stessa foggia ma in colori pastello diversi tra loro, a simboleggiare una società variegata nella forma ma omologata nella sostanza. Accanto a lui, una straordinaria e affiatata compagnia.
«In scena – spiega la regista – c’è la “disperata vitalità” di un uomo solo davanti al potere, solo davanti ai benpensanti: l’uomo folle che è deriso dalla società, ma è l’unico capace di cogliere la follia del mondo che lo circonda. Vorrebbe isolarsi nei suoi ideali, ma la sua amata non è disposta a seguirlo». Un dramma, insomma, comico e umanissimo, commovente e feroce, sulla incomunicabilità e sul corto circuito terribile e risibile che genera. «Non c’è volontà di giudizio; nessuno ha ragione, nessuno ha torto – conclude Shammah – E credo stia proprio in questa assenza di giudizio e nella esplorazione di diversi punti di vista, la vera essenza del Teatro. E il mio omaggio a uno dei più grandi autori di tutti i tempi».
Produzione
Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana
Progetto e collaborazione alla traduzione
Andrée Ruth Shammah e Luca Micheletti
Regia
Andrée Ruth Shammah
Traduzione
Valerio Magrelli
Scene
Margherita Palli
Costumi
Giovanna Buzzi
Luci
Fabrizio Ballini
Musiche
Michele Tadini
Cura del movimento
Isa Traversi
Interpreti
Fausto Cabra
e con (o.a.) Matteo Delespaul, Pietro De Pascalis, Angelo Di Genio, Filippo Lai, Francesco Maisetti, Marina Occhionero, Guglielmo Poggi,Emilia Scarpati Fanetti, Andrea Soffiantini, Maria Luisa Zaltron
e la partecipazione di Corrado d’Elia