Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione
Un’opera teatrale intima e pulsante che intreccia le vite di due donne: quella di Camille Claudel, scultrice geniale intrappolata tra il genio e l’ostracismo del suo tempo, e quella di Carlotta Viscovo, attrice interprete dello spettacolo, che si racconta per la sua attività di sindacalista. Viscovo, a lungo portavoce dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo, si è dedicata alla difesa dei diritti degli artisti, sperimentando sulla propria pelle l’isolamento e la lotta contro le ingiustizie del sistema. La regia di Viscovo, unita alla drammaturgia di una autrice dalla cifra raffinata e intensa come Angela Dematté, esplora con lucidità il tema del corpo come strumento di espressione e protesta, creando una potente simbiosi con la scultura e la vita di Claudel: una storia di passione, di arte e di sopravvivenza.
Ne emerge un dialogo continuo tra arte e impegno sociale, tra anima e politica. Viscovo dona nuova vita a Camille Claudel, liberandola dai pregiudizi, per restituirle il ruolo di una scultrice straordinaria dotata di una forza travolgente e acuta. Lo spettacolo affronta così temi universali: la resistenza della donna, la lotta per l’indipendenza, il tormento di non poter mai essere veramente libera.
«Esploriamo – ammette Carlotta Viscovo – il rapporto tra corpo e protesta, tra dimensione intima e ruolo politico dell’artista, tra arte e mercato, ambizione e autosabotaggio. La strada formale sarà quella di fare in scena scultura del mio corpo. Insieme a questo le parole e le immagini concrete, logiche e forti di una vita presente e passata, la mia di oggi e quella tumultuosa di lei, che si alternano nei video e nel testo». Fino a una possibile verità che, «in ultimo luogo, è il corpo dell’artista, disarmata, che ride delle sue e delle nostre paure».
Produzione
LAC Lugano Arte e Cultura, TrentoSpettacoli, Elsinor Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Qui e Ora Residenza Teatrale, Campsirago Residenza, Festival Il Giardino delle Esperidi
Drammaturgia
Angela Dematté
Regia e interpretazione
Carlotta Viscovo
Dramaturg
Alice Sinigaglia
Musiche e progetto sonoro
Marco Mantovani
Disegno luci
Luigi Biondi
Supervisione dei movimenti
Alessandra Cristiani
Supervisione ai costumi
Margherita Baldoni
Installazione scenografica/scultorea
Ettore Greco
Assistente allo scultore
Anna Velludo
Video artist
Ivonne Capece