La commedia scritta da Aristofane nel 411 a.C. ha ancora molto da dire. Certo, è una satira pungente della guerra del Peloponneso e delle sue devastanti conseguenze, ma è anche uno scanzonato, ed efficacissimo, ritratto delle relazioni tra i sessi. In un mondo dilaniato dalla guerra, dove gli uomini sono lontani al fronte e la pace sembra un miraggio, una donna audace e determinata emerge come simbolo di resistenza e cambiamento.
Lisistrata è una figura che sfida le convenzioni e propone una soluzione tanto radicale quanto geniale: uno sciopero del sesso. Lisistrata, con la sua presa di posizione, incarna l’ideale di lotta come azione collettiva che sfida anche le strutture di potere più radicate. In questa nuova versione della classica commedia, Lisistrata arriva sulle scene nell'adattamento curato dall’ottimo scrittore e drammaturgo Emanuele Aldrovandi, con la regia di Serena Sinigaglia che, avvalendosi anche di un potente gruppo di interpreti, spinge per una Lisistrata decisa e attualissima, tanto più perché il ruolo è affidato a Lella Costa che, con la sua maestria interpretativa, infonde al personaggio un intenso spessore emotivo e una potenza espressiva ammaliante.
Un grande classico del teatro antico, insomma, esorta a una riflessione contemporanea sul potere, sul ruolo delle donne nella società e soprattutto in una società straziata dalla guerra. L’esito è un lavoro spiazzante, sfacciato, intenso e provocatorio, che unisce la tradizione del teatro classico con le sfide e le domande del presente. Lisistrata, grazie alla sua forza e determinazione, dimostra che il cambiamento è possibile e che ogni voce, anche quella di una sola donna, può fare la differenza. E il suo grido è ancora alto: «Nessuna di voi avrà mai più un uomo che le tocchi, se non dopo la pace. Oggi non c'è più spazio per le parole, oggi comincia l’azione!».
Produzione
Teatro Carcano
Traduzione e adattamento
Emanuele Aldrovandi
Regia
Serena Sinigaglia
Interpreti
Lella Costa
e (in ordine alfabetico) Marco Brinzi, Francesco Migliaccio, Stefano Orlandi, Pilar Perez Aspa, Giorgia Senesi, Irene Serini