Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione
Uno spettacolo frutto della brillante drammaturgia della scrittrice Lia Celi e della esilarante interpretazione di Marina Massironi, attrice amatissima dal grande pubblico. Una delle tragedie più celebri e cupe di Shakespeare viene rivisitata in una chiave decisamente ironica. Ma il punto di vista, tuttavia, è profondamente femminile: la narrazione del celebre triangolo Otello-Iago-Desdemona, svela allora una nuova complessità, arricchita da una consapevolezza acuta, da un nuovo sguardo rivolto a trame di quattrocento anni fa, eppure ancora attuali. E quando anche Verdi ha riletto, da par suo, il capolavoro shakespeariano, ha mostrato quanto e come le eroine del melodramma siano sorprendentemente vicine, e si mettano in scena tra racconto teatrale e musica dal vivo, tra storia e letteratura, tra passato e presente.
Lo spettacolo evoca Otello per parlare di questioni sociali che ad oggi risuonano nelle lotte femministe, sulla musica dal vivo che riprende e reinterpreta il melodramma verdiano, con le arie e i recitativi che si intrecciano in un flusso continuo, arricchendosi di curiosità storiche e spunti contemporanei. Marina Massironi, protagonista sul palco con la sua interpretazione travolgente, lascia al pubblico il giusto spazio per riflettere.
Scrive il regista Massimo Navone: «Riscrivere storie già conosciute, incrociandole con fatti di cronaca più o meno recenti per riproporle come nuove e attuali, era la specialità di Shakespeare. Forse è per questo che le sue opere sono le più rivisitate, fatte a pezzi, rielaborate e ricomposte negli stili più disparati, di tutta la letteratura teatrale. Una specie di legge del contrappasso. L’Otello, una delle più famose vicende shakespeariane, impressa nell’immaginario popolare come il "dramma della gelosia", non poteva sfuggire a questo destino».
Produzione
mdspettacoli
Regia
Massimo Navone
Interpreti
Marina Massironi
Fabio Battistelli clarinetto
Augusto Vismara violino
Neruda pianoforte