«C’era una volta un re che un giorno se ne tornava dalla caccia felice e soddisfatto quando sentì il bisogno di andare di corpo. Consegnata a un servitore la spada, lesto lesto, il re scese da cavallo e si infilò in un vicoletto per scaricare il ventre, ma non avendo in tasca pezze per pulirsi, si servì di una gallina accisa de frisco, con le piume morbide e setose, che giaceva abbandonata in un angolo. Ma la gallina non era morta e s’afferrò col becco alle sue chiappe di re. Accorsero i servitori e il cielo si oscurò alle sue urla disperate. Non potendo più resistere al dolore e vedendo buttate al vento le fatiche dei servi, il re si fece condurre al palazzo reale, dove medici e luminari tentarono ogni rimedio, spalmando unguenti, adoperando tenaglie e strumenti di ogni genere. Ma niente, non ci fu niente da fare…».
La geniale, travolgente, commovente creatività di Emma Dante si confronta ancora con la scrittura sulfurea e barocca di Gianbattista Basile e del suo Cunto de li Cunti. Ed è la favola del Re Chicchinella, il re sfortunato, che Dante usa per parlare della fragilità, dell’animo umano, attraverso la gioiosa dinamica scenica che ha da sempre segnato il suo lavoro. Scrive Emma Dante: «Un re malato, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo scopo, ricevere un uovo d’oro al giorno. L’animale vive e si nutre, divorando lentamente le viscere del re, fino a quando non si scopre che per il mondo il re e la gallina sono la stessa cosa».
Recensendo lo spettacolo per il Sole24ore, Maddalena Giovannelli ha scritto: «Chi volesse contare sulle dita di una mano i nomi che hanno segnato in modo decisivo il teatro del nuovo secolo, si troverebbe certamente ad includere Emma Dante. E non solo per i molti risultati raggiunti – gli spettacoli premiati, i film, i libri, le regie liriche – ma piuttosto per aver inventato un linguaggio originale e riconoscibile…».
Produzione
Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, Carnezzeria, Célestins Théâtre de Lyon, Châteauvallon - Liberté Scène Nationale, Cité du Théâtre - Domaine d'O - Montpellier / Printemps des Comédiens
Libero adattamento
da Lo cunto de li cunti
Regia
Emma Dante
Personaggi e interpreti
Re Carmine Maringola
Regina Annamaria Palomba
Principessa Angelica Bifano
Paggi Davide Mazzella, Simone Mazzella
Dama d’onore Stephanie Taillandier
Dame di corte Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Yannick Lomboto, Samuel Salamone, Marta Zollet
Dottore Samuel Salamone
Infermiere Viola Carinci, Marta Zollet
Gallina Odette Lodovisi
Elementi scenici e costumi
Emma Dante
Luci
Cristian Zucaro
Assistente ai costumi
Sabrina Vicari